Noia,poesia e la musa perduta.
In questi giorni m'è capitato di rileggere i Fiori del Male,e son resuscitate alcune idee che avevo abbandonato per carenza di tempo.
Baudelaire è afflitto da due "problemi",la Noia e l'incomprensione della rozza umanità nei confronti della poetica.
Ora,nel nostro millennio,è ancora presente l'emarginazione dell'intellettuale che decide di rifugiarsi nei paradisi artificiali o,putroppo,gli albatri sono completamente estinti?