Japan Madness

[vivere un episodio letterario] la difesa di palanthas

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    Dark Holy Knight
    Post: 189
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    Testa di Tela
    00 14/10/2007 00:10
    chi conosce la saga di dragonlance conosce anche i fatti della difesa di palanthas che andrò a descrivere per come un semplice cavaliere li ha vissuti, lontani dai clamori dei personaggi celeberrimi della saga


    la torre del sommo chierico è caduta.
    inizia l'attesa, tra alcune ore draghi e guerrieri d'avorio inanimato si scaglieranno sulla città, sulle mura che noi difendiamo.
    un Cavaliere di Solamnia non teme la morte, ci insegnano a vivere senza rimpianti dalla nascita, ad esser nobili Cavalieri al servizio di Paladine.
    eppure, nessuno di noi è tranquillo.
    le grigie nuvole paiono una cappa oppressiva che impedisce il respiro
    ho ricevuto in passato il battesimo del sangue, ma non avevo mai affrontato un esercito, il mio cuore lo sa e martella sotto l'acciaio il cuoio e l'imbottitura della mia corazza.
    l'odore familiare d'acciaio e cuoio ingrassato misto al sudore mi sale alle narici
    inspiro piano, profondamente permeando i miei polmoni di questo odore familiare, il cuore rallenta il suo martellio
    imprecando nella tradizionale ed elaborata maniera tutto il pantheon solamnico alcuni fratelli della corona radunano dei pargoli perstiferi per portarli al sicuro in rifugi nascosti cercando anche i loro genitori
    assieme ad altri fratelli stiamo prepararando delle barricate con tutto quello che è reperibile, carri, mobilia e quant'altro
    inesorabili le ore scorrono troppo in fretta per noi assediati ci disponiamo in formazione, arcieri sugli spalti e il resto spalla a spalla al suolo pronti al muro di scudi
    sentiamo le vibrazioni nel suolo sotto i piedi, l'esercito si avvicina mentre il cielo si fa nero all'orizzonte come se uno sciame immane di insetti lo oscurasse
    un brivido gelido mi scuote la schiena, sono draghi non insetti, la loro sola presenza annienta la volontà dei veterani più coraggiosi.
    sudai freddo sotto la mia armatura e pregai i tre dei protettori del cavalierato per respingere il terrore dal mio cuore
    oltre le mura giungon rumori sinistri, scricchiolii di ossa contro acciaio ed inumani versi striduli
    i draghi oscuri volarono intorno alla città, mentre l'esercito di non vivi agli ordini del cavaliere della rosa nera, Soth
    sentii che parlamentava la resa della città con il sindaco, salito appositamente sugli spalti
    ciò che accadde dopo è un vortice di immagini nella mia mente
    la grande porta di palanthas che si ricopre repentinamente di ghiaccio
    esplode in mille frammenti
    soth entra a galoppo con i suoi guerrieri cadaveri
    il nostro muro di scudi viene presto infranto da forze soverchianti
    il cuore mertella all'impazzata sento le tempie pulsare e odo il mio respiro affannoso nell'elmo ma nonostante i miei sforzi non riesco a rimanere unito ai miei confratelli, veniamo dispersi
    la nera pioggia che cade rende viscido il terreno di pietra...non è pioggia ma sangue, sangue che cade dal cielo, dai cruenti scontri tra draghi della luce e delle tenebre, e la luce filtra a stento dal cielo oscurato
    il braccio destro si muove di solo istindo parando e ribattendo a ogni colpo mentre tra un respiro e l'altro nomino tutti gli dei della luce per darmi forza
    la mischia mi porta vicino ad un piccolo drappello di fratelli

    MURO DI SCUDI!!!
    le parole mi escono dalla bocca senza che nemmeno me ne renda conto
    MURO DI SCUDI PER GLI DEI!!!
    le mie parole scuotono l'animo dei miei fratelli, e perfino il mio
    siamo una manciata, ma ci infondiamo coraggio l'uno con l'altro, spalla a spalla, scudo contro scudo, una collaudata macchina da guerra
    insieme intoniamo il canto del mattino per portare luce nei nostri cuori

    Guardo l'alba, e Paladine prego.
    le spade all'unisono abbattono ciascuna un nemico
    Nella mia Fede l'oscurità nego.
    ogni verso, ogni fila di nemici abbattuta un nuovo fratello si unisce a noi e ci avvicina al grosso delle nostre forze
    Poichè la mia forza è la mia Fede,
    come urlo di guerra cantiamo, come un sol uomo colpiamo
    gli Dei del Bene sono dalla parte di chi crede.
    sempre di più, sempre più uniti
    Che il mio scudo sia reso industruttibile dalla mia volontà!
    il nostro canto principia a soverchiare il frastuono di voci e metallo
    Che la mia armatura mai sia scalfita dalla malvagità!
    incalziamo il nemico verso il centro della mischia, verso i nostri fratelli
    Sempre il braccio con cui reggo la lancia sia saldo e possente!
    il passo con cui avanziamo si fa più veloce
    Sempre possa stroncare i malvagi con la mia spada dalla lama silente!
    numerosi avanziamo con vigore
    Paladine è con me, e dei draghi non ho più paura.
    la nostra avanzata è ormai una carica
    Paladine è con me, e dei maghi non temo più la fattura.
    ancora pochi metri...
    Oh, dei del bene, guidate i mie passi sulla giusta strada,
    eccoci ormai uniti al grosso delle nostre forze
    fate che il mio cuore non marci mai nella nera contrada!
    un solo cuore
    Sempre, per la vostra gloria, il Male combatterò!
    un solo scudo
    Mai, con la vostra grazia, la mia anima macchierò!
    il nemico tiene testa, insensibile alla fatica e al dolore
    Io scaccio il Male e la paura,
    non cediamo metro che non costo loro molto caro
    nel nome del Codice e della Misura.
    noi siamo Cavalieri di Solamnia
    Est sularis oth mithas.

    siamo in stallo
    loro non avanzano ma nemmeno noi
    noi però siamo feriti sudati ed esausti
    ma siamo Cavalieri e combattiamo fino alla morte

    improvvisamente indietreggiano, soth avanza tra loro reggendo il corpo di una donna in corazza di scaglie blu

    esultiamo
    con un urlo inarticolato all'unisono esultiamo

    la battaglia è finita
    abbiamo vinto



    nota dell'autore "esth sularis oth mithas" significa il mio onore è la mia vita in solamnico, la contrada dei cavalieri di solamnia
    marzio valerio dudine
    [Modificato da Dark Holy Knight 14/10/2007 00:12]
    Pulcinotta Cioccolatosa, 11/10/2007 23.30:

    sei un ficone


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    scrittrice88
    Post: 141
    Età: 35
    Sesso: Femminile
    00 14/10/2007 00:26
    E' scritto molto bene, a parte alcuni errori...Anzi più che errori li definirei mancanze. Ho notato che non prediligi il flusso di coscienza e le virgole le metti; le hai solo dimenticate in qualche punto secondo me.
    Però è scritto bene, è pregnante, prende il lettore. Esprimi bene quello che vuoi dire.
    Complimenti^^
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    Dark Holy Knight
    Post: 189
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    Testa di Tela
    00 14/10/2007 00:36
    è scritto di getto senza pensare minimamente alla forma, solo al contenuto e a quello che trasmette
    Pulcinotta Cioccolatosa, 11/10/2007 23.30:

    sei un ficone


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    scrittrice88
    Post: 141
    Età: 35
    Sesso: Femminile
    00 14/10/2007 00:55
    Posso capirlo ma un racconto è formato da entrambe le cose...Se una delle due è carente o è sgrammaticato o perfetto ma povero...Insomma non sarà un vero bel racconto...
    Questo non implica che non mi piaccia, anzi^^
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    Chichi67
    Post: 283
    Età: 56
    Sesso: Femminile
    00 15/10/2007 20:15
    Complimenti Dark è davvero molto bello a me è piaciuto!! [SM=g18944]