Lo stallone italiano nel sesto film abbandona i calzoncini a stelle a strisce che lo avevano contraddistinto come icona americana degli anni 90. Rocky ormai è vecchio, e gestisce un locale italiano a Philadelphia. La voglia di tornare a combattere è troppo forte, così cerca di riottenere la licenza anche solo per piccoli combattimenti. Il problema si pone quando Mason Dixon, campione mondiale ancora imbattuto, è criticato dai fan per i suoi incontri troppo veloci. Così, dopo una simulazione virtuale al computer, i suoi manager decidono di organizzargli un incontro con lo stallone italiano, che accetta, convinto di avere ancora cartucce da sparare.
Ho preso questo film a parte dagli altri perchè è molto diverso dai suoi predecessori. In questi infatti, Rocky era un mito americano che combatteva sotto la bandiera a stelle e strisce. Nel sesto invece è l'uomo che combatte per sè stesso, come un vecchio leone che nn si arrende mai.